Cinquanta sfumature di grigio è nata come fan fiction ispirata a Twilight
10 milioni di copie vendute in Usa in tre mesi, primo posto nella classifica dei New York Times bestsellers, un numero impressionante di vendite in e-book in tutto il mondo e ora, a dieci giorni dalla pubblicazione, Cinquanta sfumature di grigio continua anche in Italia la sua scalata trionfale.
Bel successo per E.L. James, autrice televisiva londinese alla sua prima prova da scrittrice!
Veramente questa storia aveva già visto la luce sul web col nome di Master of Universe, firmata con lo pseudonimo di Snowqueens Icedragon e nata come fan fiction ispirata a Twilight. Sembra che l’autrice si sia immaginata i suoi personaggi con le fattezze dei due giovani attori della saga meyeriana e abbia dato ai suoi protagonisti alcuni loro tratti caratteriali. Il gradimento è stato così clamoroso che la storia ha prodotto due seguiti altrettanto esaltati: a questo punto è scattato l’ovvio interesse dell’editoria.
Le similitudini con Twilight sono evidenti in alcune citazioni di dialogo, nelle svolte narrative, nelle personalità dei protagonisti.
Anastasia Steele, giovane laureata di Seattle, un po’ goffa e ancora a digiuno (ma molto affamata) di amore ed esperienze sessuali, rifà il verso a Bella Swan. Tanto quanto possiamo ritrovare Edward Cullen nel misterioso, intelligente, ricco e super sexy giovane imprenditore di successo Christian Grey. La fanciulla lo intervista per caso per il giornale studentesco. Se fino a quel momento nessuno sembrava aver acceso agli ormoni di Anastasia, l’arrivo di Christian nella sua vita è pari a uno tsunami. Immediata l’elettricità tra i due, inevitabile esserne preda.
Ma il sogno romantico di Anastasia dovrà presto scontrasi con una realtà diversa: Christian non è proprio il principe azzurro anche se ne ha tutto l’aspetto. Ha dei modi per soddisfare le sue voglie un pò diversi, costosi e pericolosi.
“L’obiettivo è il piacere Miss Steele”
E viene raggiunto tramite bondage, frustini, cinghie, manette e tutto ciò che si trova nella sua stanza rossa dei giochi. Viene elencato in una sorta di lungo e un po’ surreale contratto che il giovane miliardario sottopone ad Anastasia. Lei dovrà valutarlo e modificarlo opportunamente, ponendo i propri limiti assoluti (leggi: ciò che proprio non farà mai). Il tutto da firmare in calce per accettazione, prima di poter accedere ad una qualsiasi relazione con lui.
Christian è un dominatore, un maniaco del controllo. Anastasia è la sua sottomessa e in quanto tale, se non si comporta secondo il modo pianificato, deciso e gestito da lui, dovrà subire delle punizioni corporali a insindacabile scelta del dominatore. Questo è quanto. Senza coinvolgimento emotivo. Senza cuori e fiori. Qui si fotte, non si fa l’amore.
Premessa inquietante, ma l’allure misterioso e terribilmente sexy di Christian e la promessa di orizzonti sconosciuti e intriganti oltre il lecito, spingono Ana ad accettare. In fondo si parla di tre mesi di “prova”: ce la posso fare, pensa lei.
Da qui inizia il percorso di Anastasia alla scoperta del suo piacere e di quello di lui. Il suo approccio al sesso non inquinato dall’esperienza le fa apprezzare senza pregiudizi l’utilizzo erotico di alcuni dei kinky fuckery (l’attrezzatura per il bondage) presenti nella stanza rossa delle torture, abilmente manipolati dalle sapienti mani di Christian.
Ma Anastasia ben presto vuole di più, vuole la “favola“ come è normale per chi si innamora, e la speranza di poterla avere si accende con la lenta scoperta che dietro il modo di essere di Christian vive un passato doloroso, fatto di incuria e di abusi. E’ stato un bambino ignorato, non amato, abbandonato. Pronta scatta la sindrome dell’io ti salverò e il lettore è agganciato.
Non vi diremo che Cinquanta sfumature di grigio è un must della letteratura erotica (e della letteratura in generale). Siamo lontani dalle cerebrali e complesse implicazioni psicologiche che spesso sottendono ai capolavori di genere. Qui non si vuole veicolare attraverso il racconto alcun significato spirituale, né d’altro canto si tratta di pornografia poiché, malgrado gli innumerevoli amplessi ripetuti dai protagonisti, l’autrice abbozza una sorta di percorso di conoscenza attraverso la carnalità (leggi qui anche la recensione del film).
Sostituire il vampirismo di Twilight, col sadismo di Christian Grey
Eppure bisogna riconoscere la scaltrezza dell’operazione che è andata a soddisfare l’esigenza dei moltissimi fan adulti di Twilight, aggiungendo proprio ciò che a Twilight mancava: il sesso. E sostituendo il vampirismo di Edward, quale ostacolo alla sua relazione con Bella, col sadismo di Christian Grey. Un sadismo abbastanza di cartapesta, a dire il vero. Le pratiche messe in atto sono in realtà piacevolissimi e intriganti giochi di ruolo, alquanto bramati dalla protagonista. Tanto che l’unica volta che la posta si alza sul serio lei scappa a gambe levate. E getta il nostro nella più profonda e inaspettata devastazione, sconvolgendo completamente il suo orizzonte.
Tutti quegli aspetti caratteriali che hanno reso Edward, il personaggio della Meyer, un’icona maschile sono stati trasfusi inalterati in Christian. E’ iperprotettivo, tenero nel profondo, fragile ma determinato, assolutamente maschio. Certo fosse stato bruttino e morto di fame probabilmente si sarebbe chiamato Furio (come quello di Verdone), ma non stiamo a sottilizzare…
La James propone un uomo generoso, sempre pronto, viagra free, monogamo, innamorato perso.
Non so se un tale successo sia legato al fatto che si fa poco sesso e non proprio da manuale, tanto da idealizzare dei personaggi di fantasia che incarnano ciò che non si ha. Quello che è certo è che le lettrici si stanno divertendo moltissimo con questa narrazione semplice, passionale, esplicita ma non volgare, vibrante ed empatica. Anche perché l’autrice non propone impossibili e complicati giochi sessuali, acrobazie o pratiche sadomaso aberranti, ma amplessi divertenti e fantasiosi. Non esperienze impensabili, ma facilmente “spuntabili” sulle liste private di ognuno di noi.
Siamo in un’epoca dove la maggior parte delle donne non fa che lamentarsi di una generazione di maschi problematici, egoisti, incapaci d’impegno, bamboccioni, basilari, superficiali (ma la colpa è proprio tutta loro?), pigri e con la libido tiepidina. Invece la James propone un uomo generoso, un dio a letto che non ha bisogno che gli si dica cosa le fa godere, sempre pronto. Viagra free, monogamo, innamorato perso, gratificante allo sfinimento.
Esiste in natura? Speriamo.
Da leggere sotto l’ombrellone per infuocarsi ulteriormente
Forse dovrebbero essere i compagni di tutte le “drogate” di Christian a dilettarsi in questa lettura, traendone qualche simpatico spunto: magari chissà, stravaccati sul divano a fare indigestione di Europei di calcio potrebbero guardare al telecomando con occhi nuovi…
Già immagino quale sarebbe la risposta del popolo maschile: “Sto’ Grey è sicuramente gay!”, ma questa è solo un’altra grigia sfumatura.
Per chi sotto l’ombrellone vuole infuocarsi ulteriormente, a giugno uscirà il secondo capitolo Cinquanta sfumature di nero e a luglio il terzo Cinquanta sfumature di rosso.
una bellissima recenzione Alessandra, io ho amato moltissimo questa storia e voglio tralasciare per un attimo il livello erotico-sadomaso che a mio modestissimo parere non è mai stato comunque mai volgare, anzi. La scrittrice ha saputo scegliere gli ingredienti giusti e mischiarli per farne uscire un libro scorrevolissimo, senza neanche tante pretese, ma che ti cattura dalla prima all’ultima riga del romanzo.
Mr Grey è l’uomo che ogni donna vorrebbe al suo fianco, bello, ricco, e sexy, sexy da morire, ed inoltre con un lato oscuro e intrigante che scuote fino in profondità l’animo di Anastasia che incarna tutte noi quando cerca di fare la “crocerossina” e aiutare quest’uomo a uscire dal suo guscio…bello molto molto bello, io lo consiglio a tutti 😀
grandissima Ale!!! hai ravvisato qual’è il focus del problema di oggi :
‘il maschio tiepidino’ lo so la colpa non è proprio tutta loro ,li abbiamo spaventati,
ma per fortuna qualche bell’esemplare in natura è rimasto.
sto leggendo cinquanta sfumature di grigio, sono quasi a meta’ vorrei finirlo adesso, e’ un libro che ti prende ti scompiglia e ti fa anche capire che in fondo non esistono regole e che comunque in ognuno di noi esistono pagine che ancora non sono state lette. non sappiamo quale siano le cose che ci fanno piacere…
infatti Sabrina, al di là del libro che può piacere o meno, alle volte nella vita incappi in situazioni che a mente fredda avresti detestato e rifiutato mentre quando ci sei dentro ti stupisci dell’effetto inaspettato che hanno su di te!
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