Per tenere in caldo Game of Thrones fino alla prossima stagione, la sesta, quando torneremo a dire «Winter is coming!» mentre ci staremo sciogliendo in un’altra caldissima estate, ci soffermiamo su qualche aneddoto sulla serie cult per eccellenza. L’estate è epoca di gossip e non esiste serie più parodiata, gossippata, wathzzappata e così via. Perciò vi diremo tutto su Games of Thrones.
«For the watch!»
Sono le indimenticabili parole che chiudono la 5a stagione con un colpo di scena che tutti ricorderemo con rabbia fino alla prossima serie che si spera renda giustizia dei fatti avvenuti. Non facciamo spoiler perché, magari, non l’avete ancora vista. Preferiamo lasciare questo vizio a Cersei Lannister, o meglio a Lena Headey, l’attrice che la interpreta, accusata di spifferare notizie sulle future puntate tramite Instagram.
Ci manca Joffrey?
Certo che no! Il piccolo e malvagio re, avvelenato durante il pranzo nuziale, è interpretato da Jack Gleeson. Ora, se il villain era un sadico capace di crudeltà inaudite, il povero Gleeson è di tutt’altra pasta. Impegnato da anni in progetti umanitari e desideroso di riprendere i suoi studi, non vive bene la celebrità procuratagli da Game of Thrones, quando la gente per strada, carica di odio per Joffrey, lo molesta confondendo l’attore con il perfido principino. Da apprezzare la sua abilità nell’interpretare un personaggio tanto diverso dalla sua natura caritatevole.
Pensiamo solo a quando Joffrey raggiunge l’apice dell’efferatezza e ordina la decapitazione di Ned Stark di fronte alle figlie. Proprio in quella scena, accanto alla testa di Ned, ne appare un’altra, quella dell’ex presidente degli Stati Uniti George Bush. HBO si è subito scusata per l’increscioso incidente e ha fatto tagliare da DVD e Blu-ray la testa di Bush.
Quali sono le new entries dell’ultima stagione?
Nella 5a stagione facciamo la conoscenza delle terribili figlie di Oberyn, il principe dalla tempra appassionata e dagli straordinari appetiti sessuali, morto in duello nella 4a serie. Le Serpi delle Sabbie sono state addestrate da Oberyn stesso ad essere delle guerriere. Tra le new entries c’è anche il principe di Dorne, il saggio Doran Martell, interpretato da Alexander Siddig e il capo delle sue guardie, il possente Areo Otah.
Mio sole e mie stelle
Se Martin nei libri aveva dato pochissimi esempi di questi idiomi, per la realizzazione della serie è stato assoldato un linguista, al fine di sviluppare il Dohtraki e il Valyrian, sia come grammatica sia in quanto a lessico. David J. Peterson, fondatore della Language Creation Society, è arrivato a «coniare» più di tremila parole. “Qafak qov kaffe qif qiya fini kaf faggies fakaya” è uno scioglilingua in dothraki. E qui trovate l’intero vocabolario dothraki.
La vita religiosa è cambiata nella 5a Stagione?
Fino alla quinta serie il paganesimo più variopinto domina sovrano in Game of Thrones. Sarà un caso che la quinta stagione si è riempita di sette di fanatici religiosi e fondamentalisti che imperversano nei sette regni? A King’s Landing «Approdo del Re», troviamo i Passeri (Sparrows), l’ordine religioso piuttosto bigotto, capeggiato dall’Alto Passero (High Sparrow), che Cersei Lannister crede di poter controllare. Arya Stark arriva nella Casa del Bianco e del Nero, in quella che sembra la setta più esoterica e misteriosa. Lì viene addestrata a diventare un Uomo Senza Volto, mentre continua a lavare cadaveri. Intanto a Meereen, i Figli dell’Arpia, col volto coperto da una maschera dorata con le corna, massacrano gli Immacolati e mettono in grande difficoltà Daenerys Targaryen.
Il morbo grigio
Nella corso delle puntate abbiamo visto che questa malattia può lasciarti cicatrici grigie sulla pelle o trasformarti lentamente in una statua di pietra. Di primo acchito viene in mente la lebbra quale fonte d’ispirazione di George Martin, patologia che pure era caratterizzata da ripugnanza ed emarginazione sociale. E invece no, il morbo grigio esiste davvero: il suo nome è Fibrodisplasia ossificante progressiva.
Khaleesi, the mother of dragons
Di certo non è comune, ma non è detto che a breve non vedremo frotte di Khaleesi, se si pensa che solo nel 2013, 146 bambine hanno ricevuto questo nome. (Una smodata passione per Daenerys Targaryen, la mamma dei draghi, ha influito sulla scelta del mio pseudonimo, Letizia Draghi).
Amori nati sul set
Si segnalano quello tra Lena Headey e Pedro Pascal, ovvero Cersei Lannister e Oberyn Martell (nella foto qui a fianco) che sono acerrimi nemici nella fiction. La storia d’amore più famosa è quella tra Jon Snow e Ygritte, gli attori Kit Harington e Rose Leslie sono stati insieme, si sono lasciati, sono tornati insieme e si sono di nuovo lasciati… ma girano voci anche su Kit Harington e Emilia Clarke, già proprio la madre dei draghi con Jon Snow.
I metalupi degli Stark
In inglese si chiama direwolf, il suo nome scientifico è canis dirus (cane terrificante), ed è un antico lupo estinto, più grande di quello a noi conosciuto, che almeno stando ai fossili ritrovati può raggiungere le dimensioni di un cavallo. Ne Il trono di spade i direwolves sono “interpretati” dai Northern Inuit, una razza molto simile al lupo ancestrale. Quello di Sansa Stark, Lady, viene giustiziato da Ned Stark per colpa di Joffrey nella prima serie. Per fortuna Sansa, ovvero l’attrice Sophie Turner, ha adottato Lady dopo la sua morte. L’ha chiamata Zunni. Un altro grande amore nato sul set!
Quale record detiene Il trono di spade?
Purtroppo per i produttori, è lo spettacolo più piratato al mondo.
Kill your darlings
Marvin si attiene scrupolosamente a questa regola generale della narrativa: “uccidi i tuoi personaggi più cari”. Spesso in una storia ci sono personaggi intoccabili, sono i nostri eroi, i protagonisti senza i quali la storia non può andare avanti… be’ Martin uccide anche quelli. Ecco perché le morti in Game of Thrones sono così scioccanti. A proposito di record, finora ci sono stati 58 morti nella prima stagione, 130 nella seconda, 86 nella terza e 182 nella quarta. Totale 456. Manca la quinta stagione che non è stata ancora conteggiata. Se volete sapere anche chi sono esattamente i morti, la loro dislocazione nei sette regni, chi vanta il maggior numero di uccisioni, lo trovate in questo articolo del Washington Post. In ogni caso, è meglio non affezionarsi a nessuno.
Gli accenti che sentiamo nella versione originale appartengono agli attori?
No. Gli attori sono stati “costretti” a correggerli. E così, lo scozzese di Ygritte è fasullo visto che l’attrice ha una pronuncia naturale upper class, mentre Roose Bolton, l’attore Michael McElhatton, ha dovuto faticare a togliersi di dosso l’irlandese per una received pronunciation. Invece la sinistra Melissandra, interpretata da Carice van Houten, ha dovuto coprire l’accento olandese. Ma la vera sorpresa è Tyrion Lannister il cui accento britannico perfetto cela in modo superlativo le origini americane dell’attore Peter Dinklage.
Dov’è girato Games of Thrones?
Per ora le scene sono state filmate tra Stati Uniti, Croazia, Marocco, Malta, Islanda e Irlanda del Nord. Nella quinta stagione si è aggiunta la Spagna, che ospita il principato di Dorne. Ora sono al vaglio altre quattordici location in paesi diversi.
Versioni porno del Trono di Spade?
Alcune attrici porno, anche famose nel loro ambito, fanno già parte del cast: Sono Jessica Jenson e Samantha Bentley, vincitrice dell’Adult Video News Award for Best Group Sex Scene. Ovviamente recitano la parte delle prostitute. Al gruppo si unisce l’attrice porno australiana Aeryn Walker. E anche Shae, la prostituta amata da Tyrion Lannister, interpretata da Sibel Kekilli, ha un lungo passato nel settore dei film per adulti. Inoltre parodie porno sono state già annunciate, con nomi importanti del porno, nella duplice versione etero e gay.
Musical, parodie etc.
Tra le numerosissime parodie, scherzi, rifacimenti ve ne segnaliamo tre degni di nota. Per prima c’è la parodia realizzata da Honest Trailers. Poi le strepitose reazioni alle nozze di sangue, la terribile 9a puntata della 3a serie. Infine vale proprio la pena di vedere il musical realizzato dai Coldplay, grandi appassionati di Game of Thrones.
Qui trovate anche il trailer della 5a stagione.
Qual è l’evento più kitsch che ha originato Il trono di spade?
Di sicuro Madonna vestita da Khaleesi.
Appuntamento tra un anno.
Valar Morghulis!
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Tutto su Games of Thrones è stato scritto a 4 mani da Giorgia Primavera e Tiziana Zita.
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