La buonanotte adatta alle bambine ribelli

Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie di Elena Favilli e Francesca Cavallo è una raccolta di cento storie di donne di tutto il mondo che hanno lottato per raggiungere i loro sogni e i loro obiettivi. Le due autrici hanno voluto trasmettere alle bambine di oggi modelli di coraggio e di determinazione che non siano favole inventate, ma storie vere per provare a combattere gli stereotipi di genere con la letteratura. Le eroine di questo libro sono donne, ma anche ragazze e perfino transgender, da cui bambine e bambini possono prendere spunto per raggiungere i loro obiettivi nella vita di tutti i giorni. Ogni storia è raccontata brevemente in una ventina di righe ed è sempre accompagnata da un ritratto. Le bambine che leggeranno o si faranno leggere dai propri genitori questo libro, sentiranno parlare di motocrossiste, piratesse, spie, campionesse dello sport, scrittrici e altre svariate professioni di ogni tipo. Molte delle storie di donne descritte sono già note ai più come quella della stilista Coco Chanel, la pittrice Frida Kahlo, la scienziata Rita Levi Montalcini; altre lo sono meno come quella del pugile Mary Kom, la regina e guerriera Lakshmi Bai o la poetessa e pasticciera Cora Coralina.

Coco Chanel nell'illustrazione di Karolin Schnoor
Coco Chanel nell’illustrazione di Karolin Schnoor

“Storie della buonanotte per bambine ribelli” è anche uno dei libri più finanziati della storia del crowdfunding. Il progetto delle due scrittrici è riuscito, infatti, grazie alle offerte ottenute su Kickstarter, da aprile 2016 a ottobre 2016. Uscito inizialmente in America poi in Italia grazie a Mondadori, il libro ha scalato tutte le classifiche. Il tema dell’empowerment femminile che alimenta tutto il libro, è sicuramente un tema attualissimo. Il libro parla proprio di storie di donne e bambine che sono riuscite ad avverare i propri sogni non fermandosi davanti agli ostacoli che si sono presentati davanti al loro cammino sia che fossero una malattia sia che fosse per discriminazione di genere.

Buonanotte bambine ribelli
Alcune protagoniste del libro “Storia della buonanotte per bambine ribelli”

Penso sia molto importante far conoscere questi esempi di donne così coraggiose e intraprendenti ai bambini più piccoli visto che spesso essi utilizzano proprio le storie e le favole per conoscere il mondo che li circonda. Dichiara una delle autrici: ”Siamo noi a fare la cultura e non la cultura a fare noi”. Un esempio lampante di super eroina che sta conquistando tutti è sicuramente una delle protagoniste della serie “Il trono di spade” Daenerys Targaryen la ragazza che riesce a salvarsi dal fratello, sposare un re e diventare la regina di un regno vastissimo con l’aiuto di tre giganteschi draghi sputafuoco che cavalca con grande maestria. Lei non fa parte delle storie raccontate nel libro poiché è solo un personaggio di fantasia, ma sicuramente anche lei è un esempio per tantissime giovani bambine come moltissime eroine nate di recente; Katniss Everdeen protagonista degli Hunger Games, o anche Wonder Woman film uscito recentemente al cinema.

Oltre  alle autrici del libro, da segnalare sono sicuramente anche le sessanta artiste provenienti da tutto il mondo che hanno illustrato le storie del libro. Ad ogni artista è stata assegnata da una a tre donne da illustrare. Ogni donna viene rappresentata con uno stile diverso a seconda dell’illustratrice che l’ha disegnata. Tutte sono diverse, ma una cosa che le accomuna è che per ogni tavola è rappresentato il ritratto della donna e un dettaglio o i colori che richiamano la sua storia.

Amelia Earhart, l'aviatrice
Amelia Earhart, l’aviatrice

Prendiamo per esempio il ritratto di Amelia Earhart, l’aviatrice. L’illustrazione è di Giulia Flamini, una ragazza italiana che ha illustrato anche un’altra donna in questo libro, la tatuatrice Maud Stevens Wagner. Il disegno raffigura il mezzo busto stilizzato dell’aviatrice fra le nuvole con un aereo riflesso sui suoi occhiali; la rappresentazione è priva di dettagli. I colori utilizzati sono pochi: il rosso e il blu sono i due colori dominanti, poi ci sono anche le diverse sfumature del celeste ed il rosa. Il disegno appare piuttosto semplice, ma forse è proprio per questa semplicità di colori e linee che rimarrà più impresso nella mente di chi legge. Ogni ritratto è accompagnato  da una breve citazione della ragazza di cui si parla, una specie di motto, a suggellare l’immagine.

Non tutti i ritratti sono evocativi, molti rispondono ad uno stile più realistico, come il ritratto di Astrid Lindgren, Hillary Clinton o Melba Liston. Una cosa che ho notato è come le storie di donne africane o orientali siano rappresentate con disegni molto più colorati e particolareggiati rispetto alle donne occidentali. Si può vedere la differenza fra il ritratto di Miriam Makeba, attivista e cantane sudafricana, e quello di Michelle Obama, avvocata e first lady americana. Il disegno di Michelle è un primo piano della donna colorato solamente con le tonalità del marrone e del bianco, mentre quello di Makeba è un ritratto stilizzato pieno di colori e di dettagli. Questa differenza di colori sembra sottolineare il fascino per l’esotico, il lontano e forse far sembrare più serio e posato quello che ci circonda più da vicino. Evidenzia lo spirito molto più gioioso e forse sereno di queste culture. Sicuramente questa differenza di diverse mani e, quindi, di stili diversi, usati per illustrare il libro non fa che impreziosire questo prodotto per bambini che è anche da considerare un libro per adulti.

Sul target di questo prodotto si è molto discusso. C’è chi dice che per combattere la discriminazione di genere sia sbagliato fare un libro solamente con storie di donne perché non fa che alimentare questa differenza, chi dice che il libro sia per le bambine e chi invece sia soprattutto per bambini maschi, chi lo preferisce leggere al proprio figlio e chi invece dice che sia un libro più adatto ad un adulto. Il linguaggio non è sempre semplice e adatto ad un bambino, ma sicuramente è appropriato per un adulto che è vicino lui. Di sicuro c’è il fatto che, come dice il titolo, il libro sia per “bambine ” già ribelli, o che sono pronte a diventarlo.

Penso veramente che partire da queste piccole cose, come scrivere un libro solo su grandi personaggi tutti al femminile, possa rappresentare un grande passo avanti per sconfiggere la differenza di genere e far sì che le tutte le donne o bambine vedano il mondo da un’altra prospettiva, una prospettiva più semplice con obiettivi facili da raggiungere.

Vorrei chiudere citando la prefazione del libro:

Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi.”

Elena Favilli e Francesca Cavallo, Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie, Mondadori Editore

Eleonora Sbaffi

Eleonora Sbaffi

Ciao, mi chiamo Eleonora, sono di Ancona e frequento la facoltà di Scienze della Comunicazione di Macerata. La mia passione per la letteratura è iniziata quando avevo circa 14 anni e ancora continuo a leggere.

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