Dal 9 luglio va in onda su Sky Atlantic la miniserie che racconta il declino dell’aristocrazia inglese attraverso uno dei suoi protagonisti: Patrick Melrose. Serie tv prodotta da Showtime e ispirata ai romanzi di Edward St. Aubyn in cui racconta la sua difficile storia personale: un’infanzia traumatica vissuta tra un padre sadico che ha abusato di lui e una madre assente che lo ha portato ad essere un adulto dipendente da alcol ed eroina, sempre ad un passo dal suicidio.
https://youtu.be/JQh36eStMqk
Chi non conosce Benedict Cumberbatch? Grazie al suo aspetto imperturbabile ed un accento inglese irresistibile si è imposto in televisione negli ultimi anni come il nuovo Sherlock Holmes e, da lì, il suo successo non si è più arrestato. Dalla tv al cinema, senza gerarchie di merito. Nei prossimi giorni il giovane attore tornerà a far parlare di sé interpretando un personaggio controverso, drogato e schizofrenico, simbolo della decadenza dell’aristocrazia inglese contemporanea.
Una scelta, quella della produzione, che sembra azeccatissima, almeno sulla carta. La forza dei romanzi di Aubyn da cui la miniserie è tratta – I Melrose – è il tono della narrazione: drammatico ma anche ironico. Di fatto è una dark commedy dall’umorismo inglese spiccato. E Benedict appare perfetto per un ruolo del genere.
Patrick è un moderno dandy che vive tra privilegi e ricchezze e che deve quotidianamente far fronte alla noia esistenziale. Un contemporaneo Dorian Gray che invece di affrontare i problemi, li evita o se li crea. Eppure, come Dorian Gray, ha un fascino irresistibile perché è terribilmente umano. Mette in scena le sue ombre e le sue fragilità senza alcun pudore diventando, di fatto, uno specchio per ognuno di noi. Per ogni nostra piccola fragilità. Nonostante l’enfasi posta nei romanzi, e quindi anche nella serie, sul suo lato oscuro, Patrick è un personaggio per cui è difficile non provare empatia.
A livello di produzione visiva, le aspettative sono altissime. Le cinque puntate sono dirette da un unico regista: Edward Berger – già direttore alla regia di alcune puntate di Deutschland 83 e di The Terror.
Cumberbatch si prepara a diffondere una vita straordinaria pure nella sua umana ordinarietà. Una sfida che sono sicura – da fan indiscussa dell’attore quale sono – che avrà portato a compimento in modo eccelso.
Non vedo l’ora.