Andrà in onda nel 2021 e sarà una produzione originale Netflix francese. La serie tv su una delle icone più amate dal pubblico di tutte le età: l’astuto Arsenio Lupin.
Per le persone della mia generazione, pensare a Lupin vuol dire essenzialmente rievocare suo nipote ed il successo del manga Lupin III, creato da Monkey Punch. Una animazione che vedeva un giovane Lupin scaltro e spiritoso, un ispettore Zenigata simpatico ma sfortunato, dei collaboratori dalle abilità controverse, ed infine una Fujiko sogno erotico per eccellenza. In fondo, chi non avrebbe voluto diventare come lei da grande? Spregiudicata, bomba sexy, manipolatrice e perennemente corteggiata?
Certo, la storia del successo di Lupin è lunga e sono tanti i fattori che hanno contribuito a rendere il suo personaggio una icona che ha oltrepassato diverse epoche. Dalla penna di Maurice Leblanc, che inventò la figura del ladro nel 1905, seguirono numerosi romanzi, opere cinematografiche e trasposizioni televisive a lui ispirati. Un uomo un mito e un successo garantito, viene da dire.
Allora chissà se andrà altrettanto bene a Netflix il prossimo anno, quando cominceranno le riprese della serie tv Lupin, ispirata alla sua figura che sarà affidata al volto di Omar Sy (quello di Quasi amici). L’attore è entusiasta anche se si prepara ad incarnare un personaggio dalla difficile eredità.
A noi personalmente Lupin sta molto simpatico e la scelta della produzione piace. Perché Omar è un attore dalle tante potenzialità, ma, soprattutto, perché un Arsenio Lupin di colore sfida la geografia oltre che il tempo.
E voi, siete d’accordo?