Finora, all’interno del giornale, il suo volto era solo una miniatura in calce agli articoli. Un nome con una breve bio a dare sostegno alla testata e di personale poco più. Oggi invece mi fa piacere mostrare il suo volto per esteso in copertina, perché domani è un giorno importante per lei e anche per Cronache Letterarie, che grazie a lei è nato.
Sapevamo tutti che sarebbe successo prima o poi. Che il nostro direttore responsabile, scrittore di professione, si sarebbe dedicato alla scrittura anche per passione. Sapevamo che era solo una questione di tempo, e finalmente questo momento è arrivato. Pubblicato come romanzo indipendente, I costruttori di ponti, da domani disponibile su Amazon.it e tutte le librerie online, è il primo romanzo di Tiziana Zita. Un romanzo che Tiziana ha impiegato molto tempo a pensare, elaborare, costruire e partorire. Un romanzo curato dall’autrice in ogni dettaglio, compresa la suggestiva copertina illustrata da Violeta Lopiz.
Per questo siamo tutti molto curiosi di averlo tra le mani e leggerlo. Io per prima.
I costruttori di ponti (leggi qui la recensione), titolo che è tutto un programma, è un romanzo di formazione ambientato a Roma negli anni Settanta, e che ha per protagonista Matteo, un ragazzo nato da genitori diversi come il giorno e la notte, primo di cinque figli.
Scavalcamenti di finestre, zappate in testa e incidenti di tutti i tipi erano all’ordine del giorno. Questo vuol dire essere molto giovani e avere molti figli. Avere l’abbonamento con l’ospedale. Quando mamma aveva trent’anni c’eravamo tutti e cinque e avevamo un pulmino Fiat 850.
Matteo è anche la voce narrante del romanzo. Un ragazzo che attraversa i campi di cocomeri con la testa piena di domande, abituato a viaggiare da solo per il mondo sin da piccolo con i suoi quattro fratelli. Un ragazzo che vive appieno degli anni non facili, in cui dalla musica alle visioni di Blake, dalla rivoluzione all’America, tutto esplode. E che da questi anni si lascia trasportare e cambiare.
Vorrei potervi dire molto di più sulla sensazione che si respira leggendo il romanzo, perché sono molto curiosa di assaporarla, ma per farlo dovrò aspettare, come voi, l’uscita.
E allora appuntamento su Amazon domani. Fate come me. Compratelo, leggetelo e poi ritroviamoci lì per scambiarci un po’ di opinioni (a Tiziana però non glielo diciamo che altrimenti si emoziona).
Ci state? Vi aspetto.