Il mese di Hitchcock. Vertigo di nuovo al cinema e una mostra a Genova

Quanti di voi sanno che Alfred Hitchcock girò i primi ciak del suo primo film a 26 anni nella nostra bella Italia?

Una mostra su Hitchcock a Genova. Vertigo

Ebbene sì, si trattava del primo film della sua carriera ed Hitchcock era terrorizzato. Non conosceva l’italiano e non si fidava molto. E forse non si sbagliava, visto che The pleasure Garden, conosciuto in Italia anche come Il labirinto delle passioni, girato nel 1925, si rivelò una vera e propria avventura che il regista ricorderà tutta la vita. Non da ultimo per il fatto che alla frontiera gli sequestrarono la pellicola e a Genova gli rubarono il portafoglio.

Ed è proprio Genova a celebrare il maestro del brivido con una mostra al Palazzo Ducale. 70 fotografie scattate sui set e nei backstage dei film più celebri, da Psyco a La finestra sul cortile. Tra questi, ovviamente, anche gli scatti genovesi del regista alla sua prima prova. La mostra si intitola “Alfred Hitchcock nei film della Universal Picture” e sarà possibile visitarla fino all’8 marzo 2020. Potremo godere di particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sui primi effetti speciali, ma anche sulla vita privata del regista.

Inoltre a novembre, gli appassionati del genere, avranno anche un’altra occasione per godere della filmografia del maestro. Dal 18 novembre sarà infatti distribuito sul grande schermo un nuovo classico restaurato distribuito dalla Cineteca di Bologna: Vertigo, ovvero La donna che visse due volte. Un classico con la coppia Kim Novak e James Stewart.

Chi ama il cinema non può non amare Hitchcock, un inventore di forme, un precursore di tecniche e un fine conoscitore della psicologia umana. Un regista che ha saputo tradurre con eleganza e acume sentimenti forti e passionali, come il sospetto, l’invidia, la gelosia.

Due belle notizie, allora, no?

Gianna Angelini

Gianna Angelini

Direttrice scientifica e responsabile internazionalizzazione di AANT (Roma), docente di semiotica e teorie dei media, giornalista. Insegno per passione, scrivo per dedizione, progetto per desiderio.

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