Siamo a Ceylon, (oggi Sri Lanka), colonia britannica nell’Oceano Indiano.
Questa terra a forma di goccia, con una stretta connessione di terra con l’India che, secondo la mitologia, fu costruita durante il regno di Rama, ha un clima equatoriale. E’ prevalentemente pianeggiante e pervasa da sterminate e profumatissime piantagioni di tè e di cannella che la rendono unica al mondo.
Siamo dunque nello Sri Lanka coloniale, nell’anno 1935. E con Il segreto del mercante di zaffiri, pubblicato da Newton Compton, la straordinaria autrice Dinah Jefferies ci porta ancora una volta in paesi ed epoche lontane, vissuti attraverso le avventure di affascinanti eroine, in un appassionante romance storico.
La protagonista è la figlia di un mercante di gemme preziose
La protagonista de Il segreto del mercante di zaffiri è Louisa Reeve: ricca, intelligente, innamorata follemente del seducente e spregiudicato marito Elliot.
Figlia di un noto mercante di gemme preziose, Louisa è una donna che possiede tutto ciò che desidera. Tutto fuorché un bambino. Purtroppo, ogni volta che è rimasta incinta, la gravidanza si è dolorosamente interrotta a causa di un aborto spontaneo. L’assenza di un figlio si trasforma in una vera e propria ossessione per la nostra protagonista.
Elliot trascorre sempre più tempo lontano da casa, nelle piantagioni di cannella di cui, di recente, ha acquistato quote azionarie, vicino all’infinito orizzonte dell’Oceano Indiano. Louisa nel frattempo decide di organizzare una festa sfarzosa per celebrare il loro anniversario di matrimonio. Ma Elliot non arriva alla festa: al suo posto un agente di polizia la informa che suo marito è morto in un incidente stradale.
Elliot le aveva detto che sarebbe andato in barca con un amico. Perché allora era alla guida di un’auto non sua?
Improvvisamente niente è come sembra. Nessuno è come sembra. Di giorno in giorno vengono a galla misteri di cui Louisa non sapeva nulla e dei quali suo marito non le aveva mai fatto cenno. A questo punto non le resta che partire alla volta delle piantagioni di Cinnamon Hills per poter indagare e comprendere.
“Tirò giù il finestrino, l’aria era profumata di cannella, orchidee e rododendro. Quel luogo era molto seducente. Sentì delle voci, forse il grido di un bambino e un adulto che gli rispondeva, ma passò oltre. Poco dopo fu sopraffatta dal feroce vuoto che l’attendeva”.
Alla piantagione conoscerà lo scontroso proprietario Leo McNairn, mentre attrazione e il disvelamento di un segreto sconvolgente attendono Louisa.
La storia parte con uno stile sommesso, un registro narrativo che nei primi due capitoli è debole, ma più la trama si sviluppa più le ambientazioni, il linguaggio e la seduzione operati dalle vicende narrate eguagliano i grandi successi letterari precedenti ai quali Dinah Jefferies ha abituato i suoi lettori. Stiamo parlando de Il profumo delle foglie di tè e La figlia del mercante di seta.
Questa scrittrice, nata in Malesia e trasferitasi in Inghilterra dall’età di otto anni, è maestra nel donare ai suoi lettori note esotiche, atmosfere vintage e personaggi pieni di sentimento. Oggi Dinah Jefferies ha 73 anni e vive nel Gloucestershire. Ha vissuto tante vite in tanti paesi e le fa rivivere nelle protagoniste, tutte donne, dei suoi intricati e suadenti romanzi.
Dopo aver pubblicato il suo primo libro La separazione nel 2014, già nel 2016 Il profumo delle foglie di tè è stato l’ebook più venduto su Amazon in Italia.
È facile innamorarsi dei romanzi della Jefferies
Il tema della perdita è ricorrente nei suoi romanzi, probabilmente a causa della morte del figlio Jamie, morto in un incidente motociclistico a soli quattordici anni. Questo evento tragico è stato la spinta, come dichiarato dalla stessa autrice, alla stesura del primo libro.
È facile innamorarsi dei romanzi della Jefferies.
Ci trasportano in terre estranee e suggestive, in epoche storiche che pur se scomparse continuano ad esercitare sulle nostre menti un fascino intatto. Con un occhio sempre attento a discriminazione, soprusi e razzismo, la sua scrittura è chiara e priva di sbavature.
Il segreto del mercante di zaffiri è un libro lungo, ma superate le prime 70 pagine, diventa sempre più coinvolgente e scorrevole. E nonostante in molte parti il plot si riveli colmo di menzogne, tradimenti e doloroso risentimento, tutto conduce Louisa a un’inaspettata rinascita.
“Ce l’avrebbe fatta, ne era certa. Ricordava quanto l’avesse profondamente amato, ma non le faceva più male come prima, perché lo stava lasciando andare. Ne aveva la forza il coraggio. La nuova Louisa era una donna saggia, che aveva superato momenti veramente dolorosi, e per lei le gioie erano più luminose che per chiunque altro”.
Sembra che libro ci trasmetta in qualche modo il messaggio:
”Tutte le vite sono difficili, ciò che rende certe vite riuscite è il modo in cui sono state affrontate le sofferenze”.
Ed è Nietzsche a sostenerlo.