Forse non esiste “luogo” migliore di un libro per ritrovarsi. È ciò che fanno Henry e Rachel, i protagonisti di questa storia deliziosa. Words in Deep Blue, titolo italiano Io e te come un romanzo, è l’ultima fatica letteraria di Cath Crowly, ristampato da Dea nel 2021, è stato pubblicato a Sydney nel 2016.
L’autrice australiana ha ottenuto molti riconoscimenti letterari nel settore young adult. Oltre a scrivere, Cath Crowly insegna scrittura creativa a Melbourne, la città in cui vive.
Il suo libro più venduto finora è strato Graffiti Moon (mai pubblicato in Italia), ma credo che Io è te come un romanzo potrà facilmente eguagliarlo perché si tratta di una storia d’amore delicata come una carezza, di quelle che, se hai la mia età, ti riportano indietro alla purezza del primo amore.
Una storia romantica, perfetta per un pubblico di lettori adolescenti, come pure adolescenti sono i protagonisti del romanzo. È però adatta anche a lettori più maturi, soprattutto se hanno voglia di rituffarsi in emozioni ormai lontane.
Rachel è una ragazza piena di vita, in procinto di trasferirsi in un’altra città.
Vuol salutare amici e luoghi familiari, ma soprattutto vuole salutare Henry Jones. L’amico speciale con cui ha condiviso passioni, interessi, esperienze, confidenze e, del quale, è segretamente innamorata.
La famiglia Jones gestisce una libreria di libri usati. Una di quelle vecchie librerie che ti fanno sentire un po’ come a casa, con un’atmosfera dimessa ma confortevole e piena di calore.
Una libreria nella quale è possibile lasciare all’interno dei libri letti, appunti, lettere e messaggi per quelli che verranno e che li troveranno.
La notte prima del trasferimento, Rachel entra furtivamente nella libreria dei Jones e infila una lettera tra pagina 4 e pagina 5 del libro preferito di Henry: Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock.
Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock
“Caro Henry,
lascio questa lettera tra le pagine de Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock, perché tu ami quella poesia e io amo te. So che sei uscito con Amy, ma vaffanculo: lei non ti ama, Henry. Lei ama se stessa e anche parecchio. Io invece amo te. Amo il fatto che tu legga. Amo il fatto che ami i libri usati. Amo praticamente tutto di te e ti conosco da dieci anni, il che la dice lunga. Parto domani. Ti prego, chiamami quando riceverai questa lettera, a qualunque ora”.
Ma Henry non troverà la lettera e Rachel si convincerà che lui, avendola letta, se ne sia fregato. Dovrà aspettare di ritornare in città, tre anni dopo, per scoprire la verità.
Nel frattempo saranno anni di dolore perché Rachel perde il fratello Cal. Ormai non non è che lo spettro della ragazza che era. Quando Rachel ritornerà e incontrerà Henry, i due non si saranno parlati da tre anni e non sapranno più nulla l’uno dell’altra.
Un libro toccante, un po’ romanzo epistolare e un po’ romanzo d’amore. L’amore che fluisce in varie forme, per chi ci ferisce, per chi ci guarisce, per chi non c’è più. I due ragazzi si ritroveranno a lavorare fianco a fianco, fra gli scaffali familiari e polverosi della libreria che la mamma di Henry vorrebbe vendere.
Mentre altri personaggi turbinano intorno ai due protagonisti colorando il romanzo con le loro vicende, Henry e Rachel, allontanati da una serie di eventi, fanno fatica a realizzare di essere perdutamente innamorati.
E anche se l’amore resta la cosa fondamentale, nella vita non è detto che gli incastri avvengano quando lo desideriamo.
“Era tornato con Prufrock. Sembrava davvero un canto d’amore. Mentre ascoltavo, avevo tenuto gli occhi fissi su una macchia sul soffitto che somigliava a un sole a forma di lacrima. Quella macchia, in qualche modo, si era mescolata con le parole.
Non sapevo esattamente di cosa parlasse Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock, ma stare sdraiata accanto a Henry, sentire la sua voce così vicina, mi aveva fatto venire voglia di turbare l’ordine delle cose. Volevo scuoterlo, affinché smettesse di vedermi solo come Rachel, la sua migliore amica. Quella poesia mi era piaciuta perché mi aveva fatto capire che la confusione era possibile. E perché mi diceva qualcosa sulla vita che volevo sapere, ma non comprendevo”.
Le vicissitudini dei protagonisti e dei personaggi secondari si snodano intervallati dal ritrovamento delle lettere, l’una dopo l’altra, all’interno dei libri custoditi nella libreria dei Jones. Oltre a Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock, gli altri sono Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, La carità uccide di Peter Temple, Cloud Atlas di David Mitchell, Grandi speranze di Charles Dickens. In fondo nella vita, le parole ci piovono sempre addosso.
Un libro pieno di libri
Io e te come un romanzo è un libro pieno di libri, di autori, di parole. Una dichiarazione d’amore alle librerie e alla comunità dei lettori. Ai rapporti che si creano intorno ai libri.
“Quando arrivo a casa di Rose, Rachel mi sta aspettando fuori. Indossa un vestito di cotone giallo limone e mi chiedo se sotto porti il costume da bagno. È un gesto coraggioso venire con me in spiaggia, e lo sarà ancora di più nuotare. Ma Rachel è coraggiosa. Ti prego, non andartene mai più, penso mentre apre la portiera del furgone e sale”.