Il portoghese José Rodrigues dos Santos è stato definito il Dan Brown portoghese. Il suo Profezia vaticana mette personaggi reali in situazioni di pura fantasia, imbastendo un accattivante thriller storico.
Tutto cominciò con la profezia di Malachia…
In persecutione extrema Sacrae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus qui pascet oves in multis tribulationibus, quibus transactis, civitas septi-collis diruetur, et Iudex tremendus indicabet populum suum. Amen.
E cioè:
Regnerà durante l’ultima persecuzione di Santa Romana Chiesa Pietro Romano che pascerà il suo gregge fra molte tribolazioni, passate queste, la città dei sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen.
San Malachia, vescovo e profeta, vissuto nel XII secolo, è diventato celebre per un testo in latino di 112 motti, conosciuto appunto come Profezia di Malachia.
I suoi brevi motti descriverebbero il succedersi di papi (e anche degli antipapi) a partire da Celestino II, eletto nel 1143, fino al presunto Giudizio Universale. Quindi fino alla fine dei papi e del mondo.
In realtà, la maggior parte degli studiosi considerano la Profezia di Malachia un falso storico, ma il suo fascino è rimasto comunque intatto dal XII secolo ai giorni nostri.
Ogni motto farebbe riferimento ad un Papa, fino a giungere all’ultimo e alla fine dei tempi. Tale profezia apocalittica fa da perno alle vicende di questo romanzo rendendolo accattivante.
«Il vostro destino Santità?», chiese senza comprendere con esattezza il motivo di tale ansietà. «A cosa vi riferite?»
«Suvvia, professore». Strizzò gli occhi. «Lei è uno storico. Immagino che lei sappia che cosa mi tormenta…».
La frase rimase sospesa nell’aria e Tomás si schiarì la voce, imbarazzato. «Confesso che… non capisco a cosa Vostra Santità si riferisca».
Dopo aver respirato a fondo, come se dovesse sovrastare la sensazione di asfissia che gli provocava quella faccenda spinosa, il sommo pontefice raddrizzò la schiena e, sforzandosi di mantenere la calma, diede sfogo a ciò che gli offuscava l’anima.
«Non sa che sono l’ultimo Papa?»
Il portoghese José Rodrigues dos Santos
L’autore di Profezia vaticana è diventato famoso grazie al romanzo Einstein e la formula di Dio e mi ha sorpresa con uno stile che mantiene alta l’attenzione del lettore per tutto il tempo. Questo nonostante la trama sia decisamente fantasiosa.
José Rodrigues dos Santos è un giornalista e scrittore portoghese, laureato a Lisbona in Scienze della comunicazione. Conduttore televisivo del telegiornale del primo canale portoghese dal 1991, ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali, anche dalla CNN americana. Come giornalista ha realizzato servizi di grande prestigio, ricostruendo i conflitti che hanno dilaniato l’Angola, Timor Est, Israele e Palestina, Serbia ed Iraq. Autore di molti saggi e romanzi, in Portogallo è molto amato.
Con Profezia vaticana Dos Santos ci regala una storia avvincente e fascinosa che ha per protagonista il professore e archeologo portoghese Tomás Noronha. Impegnato per i suoi studi nelle catacombe di San Pietro, insieme alla compagna Maria Flor, spera di ritrovare la sua tomba ed i resti della sua salma.
Nel momento in cui, un commando islamico penetra clandestinamente in Vaticano e il Papa svanisce nel nulla, Tomás Noronha viene subito coinvolto nelle indagini.
I terroristi mostrano il Santo Padre prigioniero in un video e annunciano, sconvolgendo il mondo intero, che alla mezzanotte di quella stessa sera lo decapiteranno.
Le ore per scoprire dove i rapitori tengano nascosto il pontefice sono poche e mentre ha inizio l’angosciante conto alla rovescia, il professore deve superare mille ostacoli e malintesi per svelare il mistero e salvare Sua Santità.
Profezia vaticana: personaggi storici in una narrazione fantastica
Attraversano questa narrazione fantastica, personaggi che hanno segnato significativamente la storia, la politica e la cronaca italiana e mondiale, da Giulio Andreotti a Sindona, dal cardinal Marcinkus a Papa Wojtila.
Noronha si imbatte in una serie di conti vaticani criptati e in un misterioso nome: Omissis. Di chi si tratta? È evidente che addentrarsi in un così oscuro segreto potrebbe avere un costo altissimo.
Ricercata e precisa è la traduzione italiana dal portoghese di Profezia vaticana, ad opera di Marta Lanfranco per Newton Compton Editore.
Un grande successo di vendita per questo libro che, dal 2019, è stato più volte ristampato. Da notare che, malgrado la trama appaia piuttosto surreale e improbabile, il libro mantiene una linea intrigante.
Tra le righe si captano diverse accuse rivolte alla Chiesa Romana e alla sua tendenza ad invischiarsi in modo poco trasparente nelle questioni economiche e politiche dell’Italia e del mondo.
Dos Santos, che è stato definito il Dan Brown portoghese, lascia molti dubbi sul discrimine tra ciò che è storico e ciò che è pura fantasia. Ma per quanto la trama risulti un po’ estrema, questo libro è sicuramente una chicca per gli amanti del genere thriller storico.