Mr Bowling compra un giornale di Donald Henderson

Mr Bowling compra un giornale, Donald Henderson

Il libro giusto al tempo giusto

Certi romanzi costruiscono il loro successo inserendosi a pieno titolo in una tradizione consolidata e apprezzata, uscendo proprio al momento giusto per soddisfare le aspettative di critica e pubblico. Altri, invece, hanno successo per una fortunata combinazione, perché si presentano all’attenzione di lettori e critici esattamente quando questi stanno aspettando qualcosa di nuovo come un’importante svolta, o una piccola rivoluzione che lasci alle spalle il passato.
Poi ci sono quei romanzi che arrivano troppo presto, perché battono strade diverse da quelle tradizionali ma non vanno incontro alle aspettative di cambiamento di nessuno. Eppure sono evidentemente romanzi di valore.

Questi raramente hanno un immediato successo e spesso finiscono dimenticati per decenni, o noti solo a una ristretta cerchia di appassionati che se ne tramandano il culto in segreto, per generazioni. Finché arrivano sulla scrivania di qualcuno che può deciderne la ristampa e che, contando sul fascino irresistibile che il vintage esercita su diversi segmenti di pubblico, offre loro una nuova chance.

Gli editori di mystery

Omicidio in Fleet Street

Su questa categoria di romanzi, negli ultimi anni, alcuni dei più dinamici editori italiani di gialli – in particolare di mystery – hanno costruito una discreta fortuna, occupando stabilmente nicchie di mercato che non accennano a ridursi.
Il recupero dei testi dimenticati o considerati secondari della Golden Age del Giallo è cominciato nei Paesi anglofoni ma si è subito esteso dappertutto, arrivando anche da noi. Nei megastore che stanno piano piano sostituendo ovunque le librerie, accanto ai bestseller degli autori più in voga, c’è sempre lo scaffale in cui fanno bella mostra di sé i volumetti dalla sobria eleganza dei Bassotti di Polillo. Più raramente qualche titolo dei Crimini e Misteri di Lindau. Poi, da qualche tempo, vista anche la loro estetica che non può passare inosservata, si fanno largo i Classici del Giallo della British Library di Vallardi. Questo, solo per limitarci alle cose più visibili.

I Bassotti di Polillo

Una donna senza pietà. McDougald

I Bassotti di Polillo fanno indubbiamente la parte del leone, anche perché il catalogo comincia a essere davvero ricco. Non solo. Nel 2010, per dare spazio anche alla narrativa gialla non mystery, lo stesso editore portò in libreria un’altra collana dello stesso formato ma con un colore della copertina diverso, giallo anziché rosso: I Mastini.
I testi proposti erano tutti eccellenti (basta notare la presenza di quattro Ross Macdonald) ma evidentemente non era il momento adatto per lanciare un’iniziativa del genere. Le vendite non furono confortanti e, dopo quattro anni e diciotto numeri, la collana fu chiusa.
Ciò però non significa che l’editore abbia rinunciato a pubblicare questo tipo di libri: semplicemente, quelli che gli sembrano degni di attenzione, oggi li pubblica nei Bassotti. Un titolo è stato addirittura ristampato nei Bassotti dopo essere uscito nei Mastini: Se muoio prima di svegliarmi, di Sherwood King.
Osservando il catalogo, titoli come Un pomeriggio da ammazzare, di Shelley Smith, o La rossa mano destra, di Joel Townsley Rogers, o Donna senza pietà, di Roman McDougald, sembrano parecchio atipici rispetto alla media dei mystery classici.

Mr Bowling compra un giornale

E poi c’è il libro di cui parliamo oggi, che con i mystery classici condivide solo l’ambientazione: Mr Bowling compra un giornale, di Donald Henderson. Un romanzo originalissimo che parla di serial killer, uscito in tempi (1943) in cui nessuno si sognava di parlarne. E infatti scatenò ogni sorta di reazioni nei lettori, dalle più entusiaste, come quella di Raymond Chandler, alle più schifate.

Mr Bowling compra il giornale. Cronache Letterarie

Siamo a Londra, nei primi anni di guerra. Tra oscuramento e razionamento, Mr Bowling tira avanti come può, inabile com’è a combattere, senza svolgere nessun lavoro, ufficialmente vivendo di una piccola rendita. In realtà facendosi bastare i risparmi grazie alle economie. Mr Bowling è un musicista fallito ma anche un uomo attraente, almeno agli occhi delle donne di non troppe pretese, e quando può approfitta delle loro attenzioni, ma senza mai costruire legami stabili. È misterioso e furtivo come l’Adriano Meis di Il fu Mattia Pascal, ma non deve nascondere nessuna doppia identità. Deve nascondere ben altro.

Qualche tempo prima, per chiudere un matrimonio infelice che non voleva saperne di finire in altri modi, Mr Bowling ha ammazzato la moglie. E l’ha fatta franca. Nell’occasione, ha anche scoperto che ammazzare la gente gli piace. Gli piace talmente che ogni tanto è di nuovo preda di un impulso irresistibile a riprovarci. E, fedele al motto di Oscar Wilde per cui “l’unico modo di liberarsi di una tentazione è cederle”, in queste occasioni va in cerca di qualcuno che valga la pena di uccidere.
Mr Bowling ha una specie di sesto senso che gli permette di identificare al volo le vittime migliori, quelle che non solo non faranno resistenza ma lo aiuteranno, senza rendersene conto, ad attuare i suoi propositi omicidi. Ma, diversamente dalla media dei serial killer, uccidere le donne lo mette a disagio, quindi preferisce dedicarsi a vittime di sesso maschile.

Si pente, non del delitto, ma degli errori che ha commesso

Poi si pente, non del delitto ma di tutti gli errori che ha commesso nel realizzarlo, e si aspetta di essere arrestato. Allora compra i giornali e pensa di trovarci scritto sopra che la polizia è sulle sue tracce, preludio al suo arresto e alla sua condanna capitale. Certe volte, si rende conto di aver agito in modo così sconsiderato che la polizia dovrà per forza arrivare a lui perché chiunque seguirebbe facilmente le tracce che ha lasciato.
Invece no. La polizia non sospetta mai di lui, così come non lo sospettano i testimoni o chiunque altro.
In ogni caso, Mr Bowling non è un automa privo di sentimenti, e a un certo punto i sentimenti finiranno per prendere il sopravvento sull’impulso omicida. O così sembra, perché sarà una lotta difficile.

I 12 libri di Donald Henderson

A Voice like Velvet. Donald Henderson

Donald Henderson è uno strano, sfortunato autore, con tre libri censiti a suo nome, altri otto firmati D. H. Landels (Landels era il suo secondo nome) e uno uscito inizialmente come Landels e poi ristampato come Henderson. In tutto sono dodici titoli, usciti tra il 1934 e il 1948.
Nato nel 1905, attivo come autore teatrale e radiofonico, ebbe due mogli e due figli, uno dei quali morì però nella prima infanzia. Durante la guerra, riuscì a scampare fortuitamente all’incendio della sua casa distrutta da una bomba tedesca, ma riportando gravi lesioni ai polmoni, dalle quali si sviluppò successivamente un cancro che lo condusse a morte prematura il 18 aprile 1947, poco prima di compiere 42 anni.

Mr Bowling compra un giornale è il suo titolo più noto, benché non sia stato ristampato dopo la scomparsa dell’autore, fino a quando il Collins Crime Club lo ha riscoperto nel 2019. La BBC, per la quale Henderson lavorò a lungo, ha dedicato al romanzo una versione radiofonica nel 1946 e ben due versioni televisive, nel 1950 e 1957. Si dice un gran bene anche di altri libri di Henderson, soprattutto Goodbye to Murder e A Voice Like Velvet: staremo a vedere se Polillo stesso, o altri editori, ci permetteranno di leggerle.

Roberto Cocchis

Roberto Cocchis

Classe 1964, insegnante di liceo, autore di un piccolo successo editoriale (Il giardino sommerso, Lettere Animate, 2017) e di altre opere di narrativa, collaboratore di Cronache Letterarie e di Vanilla Magazine; amo i misteri e i gialli, sia quelli veri sia quelli inventati, con preferenza per quelli dimenticati e soprattutto quelli introvabili: vedi la mia rubrica su Cronache Letterarie.

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