Il ritorno sugli scaffali, con due novità, di Don Winslow e Jo Nesbø era molto atteso dagli appassionati di polizieschi (o di noir, fate voi), e per motivi diversi.
A 69 anni l’ex investigatore privato Winslow – che ci ha regalato autentici capolavori come L’inverno di Frankie Machine e la trilogia messicana guidata da Il potere del cane – ha annunciato da tempo la sua decisione di smettere di scrivere. Cosa che avverrà alla conclusione della nuova trilogia di stampo omerico, prevista per il prossimo anno. Da parte sua, il norvegese Nesbø 63 anni, calciatore mancato, era atteso alla controprova dopo alcuni libri dal successo inferiore ai precedenti. E soprattutto, dopo tre anni aveva deciso di tornare ad occuparsi del suo personaggio preferito, l’infernale Harry Hole. Diciamo subito che il risultato finale non può che soddisfare il lettore, che si trova al cospetto di due opere di ottimo spessore.
Don Winslow, Città di sogni
Cominciamo da Don Winslow e il suo Città di sogni (edizioni HarperCollins), che segue Città in fiamme del 2022 e precede l’ultimo della serie, Città in rovina, che dovrebbe essere pubblicato nel prossimo gennaio. Parliamo della trilogia dedicata a Danny Ryan e alla guerra per il controllo del New England tra due imperi criminali, quello degli irlandesi e quello degli italiani. Amici e sodali per anni, ora sono in guerra, a causa di una donna, naturalmente.
Riscrizione moderna dell’Eneide, questa seconda puntata – a nostro parere migliore della precedente – trasporta Danny Ryan, novello Enea in fuga dal New England, con tanto di padre e figlio al seguito, a Hollywood (che ha “da sempre un’ossessione per i gangster”, sostiene l’autore). È Hollywood la città dei sogni del titolo, dove Danny Ryan inevitabilmente si innamorerà, oltre a prendere parte dell’organizzazione di un film ispirato proprio alla faida che gli ha rovinato la vita.
«Gli antichi greci ci hanno dato tutti i temi che usiamo ancora nella moderna narrativa poliziesca: onore, coraggio, tradimento e tragedia – ha detto Winslow in una intervista – volevo vedere se potevo raccontare quella storia in un contesto moderno e farla stare in piedi da sola».
Un thriller robusto e senza fronzoli, retto dalla straordinaria fluidità di scrittura dell’autore. Consigliatissimo.
Jo Nesbø, Luna rossa
Come è consigliatissima anche la nuova avventura di Harry Hole in Luna rossa, edizioni Einaudi. Ritroviamo l’ex detective della polizia di Oslo (leggi anche qui) tre anni dopo la sua ultima inchiesta di carta, ne Il coltello. È a Los Angeles, l’amata Rakel non c’è più, la sua vecchia vita è andata in frantumi e lui sta cercando letteralmente di distruggersi attraverso l’alcol.
La conoscenza di una vecchia attrice lo spingerà invece per vie traverse a tornare in Norvegia, dove si troverà a lottare con un serial killer terribile ed esperto di… parassiti.
Non mancano la tensione crescente, i cambi di scenario, la capacità di “ingannare” il lettore e di distribuire sapientemente i colpi di scena.
Harry Hole è tornato e con lui la consapevolezza che Jo Nesbø ancora la voglia e la forza di costruire un thriller duro e amaro, come pochi altri sanno fare.