Mappa del giallo-noir italiano 2: ancora il Nord

Seconda puntata del nostro viaggio nel giallo o thriller italiano, regione per regione. Nel tracciare la mappa siamo ancora al Nord… (vedi qui la prima mappa) stavolta tocca a Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.

Mappa del giallo italiano 2. @Cronache Letterarie

Giallo. Cronache LetterarieFRIULI
VENEZIA GIULIA

Dal punto di vista della nostra passione, è una regione che sorprende per numero di autori e di libri. Impossibile non partire da Ilaria Tuti, nativa di Gemona, che ha creato uno splendido personaggio, Teresa Battaglia, profiler sessantenne – interpretata sullo schermo da Elena Sofia Ricci – alle prese con gli omicidi ambientati a Tramenì, località inventata nelle montagne friulane, ma anche con i sintomi dell’Alzheimer.
L'elenco telefonico di Atlantide. Tullio Avoledo. Mappa del giallo-noir italiano 2
Mappa del giallo-noir italiano 2

E poi Tullio Avoledo, della provincia di Pordenone, che venti anni fa sorprese il mondo letterario con quel grande e singolarissimo romanzo che è L’elenco telefonico di Atlantide e che continua con successo a spaziare dal giallo al fantastico.Trieste è invece il centro di interesse di Veit Heinichen, scrittore tedesco che dal 1997 vive in Friuli. Le inchieste del commissario Laurenti sono diventate una serie televisiva ma non da noi, per la prima rete televisiva tedesca.

Di lingua tedesca anche Andrea Nagele, scrittrice austriaca che ha ambientato a Grado una trilogia con protagonista il commissario Maddalena Degrassi. Qualche anno fa invece ci imbattemmo in Cristina Battocletti, giornalista di Udine, e nel suo particolarissimo La mantella del diavolo, ambientato a Cividale, tanta bella suspense al confine tra la dimensione del reale e l’atmosfera onirica.

Da ricordare anche Pierluigi Porazzi e il suo agente Alex Nero (L’ombra del falco è la sua prima avventura), la triestina Elena Vesnaver, che ha vinto la prima edizione del “premio Scerbanenco” di Lignano e Flavio Santi, alessandrino di nascita ma friulano doc nei suoi libri, dove opera l’ispettore Drago Furlan.

PER ANDARE SUL SICURO – Fiori sopra l’inferno, di Ilaria Tuti (2018)
LA RISCOPERTA – L’elenco telefonico di Atlantide, di Tullio Avoledo (2003)
LA SORPRESA – La mantella del diavolo, di Cristina Battocletti (2015)

Giallo. Cronache LetterarieVENETO

Si parte ovviamente dal bellunese Dino Buzzati, che scrisse anche racconti gialli, fantastici, e poi quel Deserto dei tartari che può essere letto pure come un affascinante noir.

Arrivederci amore ciao. CarlottoTra i contemporanei Massimo Carlotto è sicuramente da citare per primo. Protagonista suo malgrado di un famoso caso giudiziario di cronaca nera, trent’anni fa scrisse Il fuggiasco, autobiografia romanzata della prima parte della sua vita, che rivelò la mano di un autore per palati molto fini. Lucido dissacratore della ricchezza e della potenza del Nord-Est, lo scrittore padovano ha creato alcuni personaggi di grande successo, come “l’Alligatore”, alias Marco Buratti, detective privato che ama il blues e il Calvados. Oppure il criminale Giorgio Pellegrini e poi la serie delle Vendicatrici con Marco Videtta. L’ultima sua opera, da poco in libreria, è Trudy.

Fulvio Ervas, nato in provincia di Venezia, ha raggiunto il grande successo con Se ti abbraccio non aver paura, il racconto di un viaggio in moto attraverso le Americhe di un padre con suo figlio autistico, ma ha scritto anche una serie di gialli ambientati a Treviso, con l’ispettore Stucky protagonista.

Laguna morta. Michael Dibdin
Mappa del giallo-noir italiano 2

In una Venezia bellissima e crepuscolare sono ambientate invece le avventure dell’ispettore Aurelio Zen, creato dallo scrittore inglese Michael Dibdin, morto nel 2007. Mentre chi non ha problemi con il sangue può farsi stregare dalle opere truculente del padovano Matteo Strukul, autore di una trilogia dedicata alla killer Milo Zago.
Quattro anni fa ci ha lasciato Alberto Ongaro, grande amico di Hugo Pratt, autore di numerosi gialli ambientati a Venezia. Il più famoso è La partita del 1986, diventato poi un film con protagonista Faye Dunaway.

Ma sono tanti gli scrittori veneti di genere, ricordiamo anche Roberto Tiraboschi con i suoi romanzi storici ambientati nella Venezia del dodicesimo secolo, Luisa Conz con la sua Aminta Marpalò. E poi Umberto Matino, Marco Franzoso, Paolo Forcellini, Stefania Crepaldi e Stefano Cosmo.

DA NON PERDERE – Arrivederci amore ciao, di Massimo Carlotto (2001)
DA RECUPERARE – Laguna morta, di Michael Dibdin (1994)
LA SORPRESA – Dentro la gabbia, di Stefano Cosmo (2023)

Giallo. Cronache LetterarieLOMBARDIA

E’ tradizionalmente la regione guida del “giallo”, d’altra parte saprete già che il genere prende questo nome dal colore delle copertine della serie di libri polizieschi pubblicati in Italia da Mondadori (casa editrice milanese) a partire dal 1929, che avevano (e hanno ancora) una grafica gialla impreziosita da un cerchio in copertina nel quale era raffigurato un evento chiave della storia.
I milanesi ammazzano il sabato. Scerbanenco. Mappa del giallo-noir italiano 2
Mappa del giallo-noir italiano 2

Sono tre i numi tutelari del “giallo”: Augusto De Angelis – morto nel 1944, a 56 anni, in seguito alle percosse subite durante un’aggressione fascista – è considerato il padre nobile del genere. Scrisse 12 romanzi ambientati nella Milano degli Anni Trenta con protagonista De Vincenzi, un indimenticabile Paolo Stoppa nello sceneggiato televisivo (ancora non si chiamavano “serie”) che ne fu tratto negli Anni Settanta.

E poi c’è Giorgio Scerbanenco, scrittore e giornalista di origine ucraina, che scrisse anche libri di fantascienza, western, spy story e racconti rosa. Dopo alcuni polizieschi “americani” scritti sotto pseudonimo, nel 1966, a 55 anni, dette alle stampe Venere privata, la prima avventura di Duca Lamberti, medico radiato dall’albo per eutanasia e consulente della polizia, e fu rivoluzione. Il noir veniva calato nella realtà nazionale (milanese in particolare), descrivendo una malavita che proviene direttamente dalla cronaca nera dei quotidiani dell’epoca, sullo sfondo di un’Italia alle prese con le contraddizioni del boom economico.
Trilogia del padre. Sandrone Dazieri
Mappa del giallo-noir italiano 2

Una Milano malinconica, come malinconico è il commissario Ambrosio, uno degli investigatori più noti nel panorama letterario italiano  (fu interpretato al cinema da Ugo Tognazzi), fa da sfondo invece ai libri di Renato Olivieri, veronese trapiantato a 14 anni a Milano.

Passando ai contemporanei, non è facile orizzontarsi tra le tante offerte, necessario affidarsi anche al gusto personale. Noi abbiamo una vera passione per i libri di Hans Tuzzi, pseudonimo di Adriano Bon, e ci dispiace che il suo coltissimo detective Norberto Melis sia andato definitivamente (sembra) in pensione.
Ci piace leggere i libri del cremonese Sandrone Dazieri, dall’epica del Gorilla, investigatore privato dalla doppia personalità (Claudio Bisio sul grande schermo) ai libri più recenti, spesso con protagoniste femminili, da Colomba Caselli a Itala Caruso.
Per cosa si uccide. Gianni Biondillo
Mappa del giallo-noir italiano 2

 

Abbiamo letto Piero Colaprico, cronista di razza (viene considerato colui che ha coniato il termine “Tangentopoli”) e le serie sul maresciallo Binda (scritta insieme a Pietro Valpreda) e sull’ispettore Bagni.

Le avventure nella Milano di Quarto Oggiaro dell’ispettore Ferraro di Gianni Biondillo. Quelle di Steno Molteni, creato da Franco Vanni. Le case di ringhiera di Francesco Recami, i risvolti nerissimi di Giuseppe Genna, Paola Barbato, Silvia Boitani, Paolo Grugni e Alessandro Bertante.

E poi c’è Alessandro Robecchi, autore della fortunatissima serie di Carlo Monterossi (interpretato in Tv da Fabrizio Bentivoglio). Autore per il nostro gusto di libri fin troppo “carini”, Robecchi scrive benissimo e ci piacerebbe che si misurasse con opere più “crude”.

L'ombra del campione. Luca Crovi
Mappa del giallo-noir italiano 2

Aveva un pubblico molto affezionato Andrea G. Pinketts, ci mancheranno anche i libri di Antonio Steffenoni e Dario Crapanzano, con la sua Milano nebbiosa degli Anni Cinquanta, sorvegliata dal commissario Arrigoni.

E’ in azione in una Milano che non c’è più anche il commissario De Vincenzi, creato dall’eclettico Luca Crovi, autore di una ottima monografia sul giallo italiano, mentre le ultime incursioni nel thriller milanese sono opera di Jacopo De Michelis e Gian Andrea Cerone.
Da non dimenticare infine i vari Piergiorgio Pulixi (di lui ci occuperemo nel capitolo dedicato alla Sardegna), Paolo Maggioni, Massimo Cassani, Massimiliano Paleari e Gianni Simoni.
Giallo. Cronache Letterarie
LE ORIGINI NOBILI – Il banchiere assassinato, di Augusto De Angelis (1935); I milanesi ammazzano al sabato, di Giorgio Scerbanenco (1969); Il caso Kodra, di Renato Olivieri (1978)
DA NON PERDERE – Il maestro della testa sfondata, di Hans Tuzzi (2002); Per cosa si uccide, di Gianni Biondillo (2004); Estate crudele, di Alessandro Bertante (2013); Uccidi il padre, di Sandrone Dazieri (2014)
DA RECUPERARE – Catrame, di Giuseppe Genna (1999); Quattro gocce di acqua piovana, di Piero Colaprico e Pietro Valpreda (2001); Un delitto molto milanese, di Antonio Steffenoni (2014); Questa non è una canzone d’amore, di Alessandro Robecchi (2014)
USCITE RECENTI – Pura razza bastarda, di Paolo Grugni (2018); L’ombra del campione, di Luca Crovi (2018); Il caso Kellan, di Franco Vanni (2018); La stazione, di Jacopo De Michelis (2022); Le notti senza sonno, di Gian Andrea Cerone (2022)
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Qui potete trovare la terza parte della
Mappa del giallo-noir italiano 3: verso il Centro

Massimo Grilli

Massimo Grilli

Dunque, sono Massimo Grilli, ho 64 anni e sono nato a Roma. Per quarant’anni ho lavorato al Corriere dello Sport-Stadio. Amo Georges Simenon, Kurt Vonnegut, Cormac McCarthy, James Ellroy, Don Winslow, Michael Connelly, i francesi come Lemaitre, Carrère, Manotti, e tutti i libri di sport scritti bene.

3 commenti

  1. Sono toscano edito dalla 0111 del nord. Come esordiente, quante probabilità ho (da 1 a 10) che il mio libro (Tutto il mondo è paese) venga menzionato?

  2. Per il Friuli andrebbe citato anche Giorgio Ronco, e il suo geniale noir “Controcampo”, sul cacciatore di cacciatori…

  3. Segnalo anche il mio giallo ambientato a Udine nel 1935 con protagonista il dottor Giuseppe Calligaris, un grandissimo neurologo e scienziato italiano sconosciuto ai più
    “Il dottor Calligaris e il caso del manoscritto rubato”, Chiara San Giuseppe, Edizioni del Faro
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