Massimo Cecchini

Massimo Cecchini

Sono nato a Teramo un anno dopo l’uscita de “La dolce vita” e mi sono laureato in Lettere e Filosofia a Firenze, lavorando poi come bibliografo di storia medievale e artistica nelle maggiori biblioteche fiorentine. Dopo aver lavorato a lungo per i quotidiani “La Nazione” e “Il Centro”, e per l’agenzia Ansa, sono misteriosamente diventato inviato per “La Gazzetta dello Sport”. Ho collaborato con tante radio e insegno presso l’Università “Luiss” di Roma e la “RCS Academy” di Milano. Lettore compulsivo, ho scritto libri sportivi, fra cui uno su “Muhammad Ali” (edito da Diarkos). Nel 2023, grazie a un guizzo di velleità senile, con il romanzo “Il Bambino” (edito da Neri Pozza) ho avuto il privilegio di essere candidato al Premio Strega e al Premio Cesari. Sono anche il chitarrista degli “Snipers”, perché la vita è troppo breve per fare solo poche cose.